Guida turistica di Granata |
Granada si trova nella parte orientale dell’Andalusia, ed è la capitale della provincia omonima. Ultima roccaforte mora in Spagna e incredibilmente orgogliosa del suo ricco patrimonio artistico in stile moresco, è una città vibrante che combina ubicazione geografica ed eredità storica: un vero e proprio punto di incontro delle culture europea e nord africana. Questa guida di Granada aiuterà i viaggiatori a scoprirla prima di recarvisi. La profonda influenza moresca si vede in ogni aspetto della vita a Granada, dalla grandiosità artistica della sua architettura protetta dall’UNESCO al “flamenco” che scava l’anima, alla gastronomia speziata e alla lingua melodica. La regione di Granada vanta la catena montuosa della Sierra Nevada, le spiagge della “Costa Tropical”, le pianure fertili della “Vega” e un clima mediterraneo splendido. Granada è anche una fiorente città universitaria, con numerosi alberghi e servizi di qualità, vita notturna travolgente e siti da visitare in abbondanza. I gioielli della corona della storia di Granada sono indubbiamente la maestosa “Alhambra”, tra i siti protetti dall’UNESCO, e i giardini “Generalife”. Incorniciata dalle montagne della Sierra Nevada e appollaiata su una collina che si affaccia sulla città sottostante, l’Alhambra è stata definita l’edificio più sensuale d’Europa, ed era in origine una fortezza, poi ampliata dai successivi sultani per includere palazzi, sale ricevimento e residenze per i membri della corte. L’armonia totale con la Natura traspare da tutta la delicata architettura dell’Alhambra, con i disegni delicati e l’acqua ad esaltare la bellezza delle pareti coperte da incisioni, la serenità dei “patios” e la seduzione e femminilità delle stanze dell’harem e dei bagni. Sensualità e spiritualità caratterizzano anche le fontane, i giardini chiusi e le panchine ombreggiate dei vicini giardini Generalife, il palazzo d’estate del sultano. Albaicín, il quartiere arabo meglio conservato in Spagna e anch’esso sito classificato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si trova su una collina al di sotto dell’Alhambra, ed è un dedalo pittoresco di stradine tortuose, che nascondono minuscole “tane” dove si balla il flamenco, sale da te aromatiche, ristoranti etnici e bazar all’aperto chiassosi. Sacromonte, un quartiere costituito da un gran numero di grotte abitate, si trova appena sopra Albaicín, e vi si è insediata un’antica comunità gitana. Qui è nata la danza flamenca “zambra”. Granada è poi una fiorente città universitaria, piena di bar dove si servono tapas da leccarsi i baffi, o si suona il flamenco, ricca di negozi, di moltissimi ristoranti, spagnoli o etnici, e con una vita notturna molto vivace. La gastronomia della regione fa venire l’acquolina in bocca e già la serata di “tapeo” da sola, andando appunto di bar in bar, basta a saziare la fame di molti visitatori. Lasciando il centro città, altra meta amata sono le vicine montagne della Sierra Nevada, dove si può sciare da dicembre ad aprile, mentre le discese meno ripide dei villaggi montani di “Las Alpujarras” sono l’ideale per chi ama camminare in montagna. Granada accoglie tutti i visitatori con la sua eredità di architettura sublime, il meraviglioso paesaggio naturale, la vera ospitalità Andalusa, e quel mix speciale di cultura spagnola e nord africana. |